ANNO 14 n° 119
Giovedì Web
Usare la penna
stimola il cervello
Più della tastiera
di Samuele Coco
07/07/2016 - 02:02

di Samuele Coco

Microsoft ha recentemente pubblicato i risultati di una ricerca che ha recentemente commissionato alla Norwegian University of Science and Technology di Trondheim: lo studio di carattere neuro scientifico è stato seguito Audrey van der Meer e Ruud van der Weel ed ha dimostrato che scrivere usando una penna riesce a stimolare il cervello maggiormente rispetto alla digitazione su una tastiera fisica.

Lo studio è avvenuto per circa due mesi su un gruppo di studenti, i quali hanno dovuto disegnare, scrivere e digitare utilizzando gli strumenti forniti da Microsoft stessa, ovvero un tablet Surface Pro 4 dotato di tastiera, Stylus e il celebre gioco di società Pictionary. Durante tutta la fase di studio, gli studenti hanno indossato un particolare “cappello” provvisto di oltre 250 sensori atti a rilevare le attività celebrali sviluppate durante queste fasi di interazione con la penna e la tastiera.

Van der Meer ha potuto notare che le aree attivate durante l’uso del dispositivo con la penna sono molto più profonde e adatte all’apprendimento. L’idea di interagire con il dispositivo attraverso il tocco, sia esso di una penna o attraverso l’impatto diretto con le dita, sembrerebbe essere ancora superiore rispetto al più meccanico e meno umano gesto di scrivere utilizzando una tastiera fisica.

''Spero sinceramente che questa ricerca contribuisca a riportare nelle classi l’uso della penna durante le lezioni. Siamo riusciti a dimostrare che prendere appunti con una penna attiva parti del cervello diverse, e in modi differenti, rispetto all’uso di una tastiera. Si tratta di una differenza estremamente significativa: ci conferma che prendere appunti a mano rende il cervello molto più efficace nell’elaborare l’apprendimento''. Con queste parole gli studiosi hanno sottolineato l’importanza di non abbandonare l’uso della penna soprattutto all’interno delle scuole, ovvero i luoghi dell’apprendimento.

Microsoft ha chiaramente interesse a portare avanti la sua strategia di ''office productivity'' fondata, tra l’altro, sul deciso utilizzo di pennini come metodi di input principali nei moderni tablet. I risultati di questa ricerca escono infatti poco prima del lancio del nuovo update di Windows 10, mirato anche a migliorare il supporto al sistema Windows Ink. La ricerca sarà stata forse commissionata dalla parte interessata, ma è chiaro a tutti che abbandonare la penna non è certo la migliore soluzione per creare un futuro più tecnologico.





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